top of page

LA MIA GARA DI PESCA

L'attesa che arrivassero quei tre giorni di fine maggio 2017 non terminava più. Mi ero preparato facendo molte gare e allenamenti per un anno intero. Ogni giorno che passava e ogni giorno che mi allenavo la carica e la sicurezza di qualificarmi in Nazionale Italiana F.I.P.S.A.S crescevano in me. La preparazione per le gare è stata la cosa più difficile: dovevo ricordare tutto quello che dovevo portare, dalle canne alle lenze alle esche, cercare la concentrazione e soprattutto cercare di rimanere calmo, senza farmi prendere dall'ansia.

Eccomi qua a raccontare il giorno precedente alla prima prova: giovedì 24 maggio. Mi sveglio di mattina presto, molto tranquillo, e la mia mamma mi porta a pescare sul campo gara per provare le lenze da usare il venerdì. Fin qui tutto bene, ma tornando da Cavo Lama ci fermiamo a prendere le esche nel negozio di pesca quando...entro ed incontro il mio presidente, il sig.Claudio Cappi, che mi picchia sulla spalla e in dialetto mi dice :"Alura campion set pront par duman?" . Io mi blocco; mi sento il fuoco addosso e capisco che l'adrenalina mi sta salendo fino ai capelli. Lo guardo e gli dico: "PRONTISSIMO". Venerdì 25 maggio, ore 4:30, partenza da casa mia, con in coda il mio presidente e il mio compagno di squadra Jacopo. Direzione Cavo Lama di Modena. Arriviamo alle 6:00 al raduno, dove ci sono circa 300 pescatori dai 10 ai 40 anni, di tutte le società di pesca d'Italia. Ore 6:30, il giudice di gara legge il regolamento e poi effettua i sorteggi, per assegnarci la zona di pesca, il numero di picchetto e di settore. Fortunatamente càpito all'inizio del primo settore, a inizio canale . Meglio di così non si poteva...

Si parte... arrivo sul campo gara e mi dirigo sulla sponda del canale battuta dal sole; sono già le 7:30; la gara inizia alle 10:00 e dura 4 ore. Mi fermo, rifletto, osservo l'acqua e penso con quale lenza ed esca iniziare la gara. Preparo tutta l'attrezzatura e mi siedo sul mio paniere in attesa della sirena del via.

Inizia finalmente la gara! Canna in acqua, due secondi e do subito una ferrata. Primo pesce! che emozione sentirlo tra le mani e metterlo per primo nella nassa. Tutto continua così fino alle 14:00, quando la gara finisce, arrivano i giudici che pesano il pesce in nassa di tutti noi. È il mio turno e risulto 4°. Che bello! volevo fare meglio e magari fare il 1°, ma va bene così, tanto ho ancora due gare. Si ripete tutto anche il sabato e domenica successivi e grazie ai miei ottimi piazzamenti, mi qualifico 9°, passando così le qualificazioni per entrare nel Club Azzurro.

La mia felicità e quella di mia mamma erano indescrivibili: lei piangeva e io non sapevo se urlare, ridere, saltare.

Mi ricordo solo che avevo una gran fame.

Amo la pesca perché mi fa sentire in libertà fisica e mentale, immerso nella natura e a contatto con essa. La grande soddisfazione di essere premiato con coppe e medaglie e sapere di essere campione regionale, provinciale e Italiano, mi danno la carica per farmi sentire sempre più grande. La pesca è nel mio cuore e lo sarà per sempre .

​

Alessandro Sattin

bottom of page