Bozzolo, 13/10/17
Cara classe,
vorrei parlarvi delle attività per le quali potrei essere portata per poi chiedervi di darmi un ruolo che sarebbe utile a voi e alle insegnanti. Io sono ordinata e per questo potrei pensare all’ordine dell’aula. Potrei fermarmi alla fine delle lezioni per controllare che tutto sia al suo posto, sia nella classe sia in palestra. Per esempio, se ci sono cartacce per terra o palloni fuori posto, penserei io a sistemare. Sono inoltre creativa e per questo vorrei essere apprezzata di più da voi compagni per lavori di gruppo o a coppie. Se invece a scegliere sono le insegnanti, mi piacerebbe essere accanto a persone con il mio stesso spirito d’iniziativa. Per questo mi piacerebbe diventare rappresentante di classe, perché sono una ragazza attiva e piena d’idee. Potrei aiutare la nostra classe a migliorare sul piano dell’autocontrollo e del comportamento e vorrei proporre attività extracurricolari. Io e Aya abbiamo preparato un programma da presentarvi. Per non rovinarvi del tutto la sorpresa vi scriverò solo alcuni punti.
Proponiamo zaini meno pesanti e niente verifiche ed interrogazioni nello stesso giorno. Ci piacerebbe anche avere una scuola con più sport, creare un laboratorio di teatro e a metà anno realizzare un’esposizione del lavoro fatto nel primo periodo dell’anno scolastico.
Sarebbe bello una volta al mese usufruire della lim per guardare un film sulla tema del lavoro svolto. Vorrei essere riconosciuta come un riferimento cui chiedere consigli e opinioni perché mi piace aiutare. Credo che sarei molto utile alla classe in caso di necessità, potrei dare una mano nelle materie in cui sono portata per poi aiutare i compagni che fanno fatica.
Sono una ragazza molto curiosa, mi piace esplorare e scoprire cose nuove, imparare guardandomi intorno, osservando i comportamenti delle persone delle piante e degli animali.
Per finire, sono una persona solare e attiva, non certo timida. Mi piacerebbe proporre idee e opinioni nuove per modificare la nostra classe in meglio togliendo tutto il disordine e la confusione che alcune insegnanti tanto lamentano.
Grazie per la vostra attenzione.
Giulia Casilli