RACCONTIAMO... RACCONTIAMOCI!
Carissimi lettori,
siamo alcuni alunni delle classi I A e I B della scuola secondaria di I grado di Bozzolo che hanno deciso di far parte della redazione di questo giornale.
Nel corso delle riunioni, tra i vari argomenti di cui abbiamo discusso, c'è venuto in mente di confrontarci tra di noi rispetto alle impressioni e alle sensazioni sulla nostra nuova scuola. Ci siamo resi conto, infatti, che non avevamo ancora avuto l'opportunità di raccontarci a vicenda ciò che avevamo provato nelle prime settimane di secondaria e, soprattutto, ciò che stiamo svolgendo nelle nostre classi.
Da qui, la decisione di costruirne un dialogo, come un gioco a squadre, con domande e risposte con cui vi racconteremo caratteristiche, pregi e difetti, aspetti comuni ma anche differenze tra una classe e l'altra.
Per rispettare le idee e il punto di vista di ognuno di noi, abbiamo riportato tutte le risposte raccolte ad ogni domanda.
Buona lettura!
Qual era la tua aspettativa rispetto alla scuola secondaria di I grado?
IB
Asia Quintieri: ero certa che le mie maestre ci avessero separate, e quindi non mi aspettavo proprio di essere in classe con le mie amiche più strette. Inoltre, pensavo che le scuole medie fossero molto impegnative ma devo dire che mi sbagliavo: sono molto diverse da come me le avevano descritte e decisamente più divertenti. Lo studio è quotidiano, ma non è eccessivo, e fino ad ora non ho dovuto rinunciare alle mie passioni come la danza e la lettura.
Viola Gatti:non pensavo di aver delle professoresse così buone. Ci danno sempre compiti ma non tanti come mi era stato detto da mia sorella, la quale mi aveva spaventata con l'incubo di decine di pagine da studiare e quintali di espressioni per il giorno successivo. Inoltre, con la loro passione sanno rendere le lezioni anche divertenti ed è un piacere ascoltarle.
Pietro Bottura: anch'io mi sono ambientato subito perché sono in classe con i miei amici. Della secondaria penso che sia davvero diversa da come venga spesso raccontata. Alle classi che entreranno prossimamente cercherò di dare un messaggio positivo ed incoraggiante.
I A
Gabriel Solomon: adesso la situazione è sicuramente migliorata rispetto ai primi tempi. Tuttavia, a differenza dei ragazzi di I B, io ho fatto molta fatica ad ambientarmi perché con me non c'é quasi nessuno dei miei vecchi amici della primaria.
Federica Aiosa:sono abbastanza contenta perché gli amici con cui volevo stare ci sono.
Ellis Ciobanu: io mi sono ambientato subito nella nuova scuola, però come Gabriel mi spiace di non avere in classe i miei amici di un tempo.
Se ho capito bene dunque alcuni di voi si sentono un po' soli vorrebbero avere in classe anche altri compagni?
I B
Asia Quintieri:io sono stata fortunata... ho con me quasi tutte le mie amiche, anche alcune sono finite in A. Io ero molto legata a tutta la mia classe della primaria, e per questo il salto alla secondaria e la separazione dal gruppo è stato una specie di trauma.
Viola Gatti: anche per me è la stessa cosa... anch'io ero molto legata ai miei compagni di classe
Pietro Bottura: sì, anch'io ho alcuni dei miei migliori amici nell'altra classe e questo un po' mi dispiace. Però non mi sento affatto solo e in questi primi mesi di secondaria mi sono fatto nuovi amici.
1A
Federica Aiosa: il mio desiderio è forse un po' lontano dall'essere realizzabile... mi piacerebbe formare una classe mista in cui però ci fossero tutte le femmine di A e di B, comprese quelle di San Martino.
Gabriel Solomon: anch'io ho un sogno: radunare nella mia nuova classe tutti i miei amici che avevo alle elementari per essere di nuovo insieme. Forse potrei mettermi d'accordo con Federica!
Ellis Ciobanu: dovendo essere sincero, vorrei essere nell'altra classe. Dei miei compagni di primaria qui non ho praticamente nessuno... Non dico di trovarmi male, ma a volte provo un po' di tristezza e di nostalgia ripensando agli anni trascorsi insieme alla primaria...
Gabriel Solomon
Ellis Ciobanu
Viola Gatti
Asia Quintieri
Pietro Bottura
Federica Aiosa