un vaccino per la vita
Grazie all’Unicef in Siria sono stati vaccinati circa 2 milioni di bambini contro il morbillo. Per noi essere vaccinati non è un problema, anzi alcuni si rifiutano di fare i vaccini perché li trovano inutili, ma invece per i genitori poveri vaccinare il loro figlio è un vero e proprio sacrificio soprattutto se per colpa della malattia molti bambini muoiono. Per vaccinare tutti i bambini sono stati coinvolti oltre 8.000 operatori che sono andati dappertutto inclusi i centri sfollati per cercare di fare la differenza ed eliminare i casi di morte per questo tipo di malattie da noi quasi completamente sparite grazie proprio alle vaccinazioni. Mi spiace molto che soltanto 700 bambini su 2 milioni (dai 7 mesi ai 5 anni) abbiano avuto beneficio dalla vaccinazione. Mi auguro che le donazioni all’UNICEF aumentino sempre di più in modo che quest’organo possa, anche in altre parti del mondo dove la gente è meno fortunata di noi, arrivare ed aiutare i bambini e le famiglie bisognose vaccinandole e curandole in modo che non debbano più morire per malattie “banali” dove esistono già cure efficaci.
Alessandra Gazzi