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Buongiorno, sono Celeste, una ragazzina di undici anni che frequenta la scuola secondaria del nostro paese, Bozzolo.
Sono stata scelta dalla professoressa di motoria insieme ad altri miei compagni di classe e ho avuto la fortuna di partecipare alle campestri: una gara di atletica che coinvolge le scuole medie dei dintorni.
La gara si è svolta di mattina nel paese di Viadana che abbiamo raggiunto con il pulmino. Durante il viaggio ero molto agitata visto che per me era una nuova esperienza. Siamo stati accompagnati dalla professoressa Monti e una volta arrivati a destinazione ci siamo cambiati l’abbigliamento. Finalmente pronta, Viola ed io abbiamo fatto un giro di prova per poter testare la pista. Noi due pensavamo che il terreno fosse cementato, invece ci siamo trovate a correre nella stradina di un bosco.
Mi sentivo carica, agitata ma anche felice e soddisfatta. Dopo un po’ di riscaldamento mi sono guardata attorno con l’intenzione di trovare e salutare ragazzi di altri paesi che conosco. Poi è arrivato il momento della partenza e tutte le ragazzine della mia età, compresa me, ci siamo schierate pronte a scattare.
1,2,3 e...via, partite!
Ho sentito improvvisamente una gomitata dritta nelle costole, ma non mi sono fermata ed ho recuperato. Sono stata la prima tra le mie amiche di Bozzolo ad arrivare al traguardo. Questa cosa mi ha stupito perché non mi considero certo la più veloce. Non sono riuscita a classificarmi, ma è stata una esperienza bellissima e ricca di emozioni. Sono comunque rimasta soddisfatta dal risultato ottenuto da Alessandro, che si è classificato terzo e dalla mia scuola che ha ottenuto il sesto posto tra tutte le scuole partecipanti. Il brivido che ho provato arrivando a Viadana e l'emozione di quando ho tagliato il traguardo sono sensazioni che certo non dimenticherò.
Celeste Belluco