LA POESIA DI UNA MADRE
STORIA DI UNA MIGRANTE
(La mia storia …)
​
​
La mia storia sei tu ,bambina mia
Venuta nel mondo tra gioia e dolore,
Tra sogni lontani e terre promesse,
In un luogo abbandonato, ma ricolmo d’amore.
Emigrati dalla nostra Romania
Adottati dalla terra d’Italia
Circondati dalla nostra fantasia
Fosti concepita tu, simbolo di speranza,
Della nostra unione, del dono divino,
La nostra salvezza di un possibile cammino.
​
Con la valigia piena di desideri,
Gli occhi lucidi e mani infreddolite
Abbiamo detto addio ai nostri genitori,
Alla casa natale, alle colline amate,
Migrando verso ovest, verso la pizza e le paste.
È qui che una volta la nostra mente si rifugiò
Scappando dalla povertà, reale crudeltà!
Sognando una casa con mille fiori attorno
Con dei bambini piccoli, felici e spensierati
Che corrono sul prato, giocando a girotondo.
Adesso dopo anni vorrei ringraziare
A questa terra grande, ai suoi amati cari
Che ci hanno accolto, reso possibile integrare
Noi, gli altri e tutte le persone
Che cercano una casa, un luogo sicuro
Per dargli il loro nome e tutto l’amore
Imprigionato nel cuore.
​
Gabriela Solomon