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L'INCANTO DELL'INVERNO IN SOLI TRE VERSI

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Nel mese di dicembre noi ragazzi della classe quinta di San Martino dall’Argine abbiamo incontrato l’esperto Davide Zanafredi che ci ha fatto conoscere alcuni interessanti aspetti della cultura giapponese.

Abbiamo letto alcuni componimenti di famosi poeti e abbiamo provato anche noi a scrivere alcuni haiku seguendo i consigli di Davide.

I nostri haiku dovevano essere di tre versi ciascuno e rispettare il numero di sillabe previsto (cinque/sette/cinque sillabe), dovevano inoltre contenere un kigo cioè un riferimento ad una stagione. Per i nostri primi haiku abbiamo scelto di far riferimento all’inverno cercando immagini a noi vicine che facessero riferimento a questa stagione.

 

La neve sciolta

dal sole del mattino

tristezza dentro.

(Samuele)

 

​

Vedo i bimbi

scivolare sul ghiaccio,

occhi lucidi. 

(Samuele)

 

Pattinare

Acqua ghiacciata.

Mi metto a ridere,

gatto scivola.

(Jaskirat)

 

Gli alberi di Natale

​

Albero ricco

di addobbi e luci.

Con i regali. 

(Jaskirat)

 

La neve

​

Cade la neve.

Fitta fitta sui tetti,

che mi rallegra.

(Jaskirat)

 

Sera di luci.

Sorride abbagliante:

il cuore brilla.

(Martina)

 

Stesa sul letto

ora dormo tranquilla.

La neve scende.

(Martina)

 

Scende la neve,

bambini alla finestra:

urla di gioia.

(Chiara)

 

Il cagnolino

da me viene fedele:

fiori intorno.

(Chiara)

 

Un’onda di neve

il camino acceso,

ora si spegne. (Jacopo)

 

Undici cani,

all’esterno al freddo,

la neve cade!

(Jacopo)

 

Neve e freddo.

Felicità nel cuore

con la famiglia.

(Yuri)

 

Giochi tranquillo,

davanti al camino:

sera d’inverno. (Nicolò)

 

Pandoro a fette,

mangiare a Natale.

La pancia piena.

(Saverio)

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